The Kitchen – I risultati

9 giugno 2010 at 20:30 (contest, risultati, The Kitchen)

E finalmente il primo contest si è concluso, infatti ieri sera abbiamo pubblicato i risultati sul forum di EFP e lo stesso faccio qui ora.

Prima classificata: Le cucine di Hogwarts di Julia Weasley

» Grammatica e sintassi 18.5/20
» Stile 14.5/15
» Originalità della trama 15/15
» IC e caratterizzazione 14.5/15
» Attinenza col tema 10/10
» Parere personale 4.5/5
Totale: 77/80

Dal giudizio personale puoi dedurre che la tua storia ci è piaciuta molto, in particolare abbiamo apprezzato l’utilizzo di personaggi secondari quali gli Elfi domestici. Non solo, sei andata oltre, scegliendo come protagonista Kreacher e la sua lotta interiore che ha provato da quando è stato ereditato da Harry per arrivare poi alla fine della saga della Rowling. Non potevamo non darti l’originalità piena.
Come ti abbiamo detto quasi due mesi fa, il modo di esprimersi degli Elfi domestici non è stato considerato come errore, anzi, ha reso i personaggi molto IC. Tuttavia, tralasciando le piccole sviste che non abbiamo considerato influenti sul punteggio finale, alcuni punti hanno pesato sulla grammatica e sulla sintassi.
Lo stile è molto buono e piacevole, la storia si legge con scorrevolezza, soprattutto il secondo capitolo; attenta alla punteggiatura che ogni tanto latita XD
Per la caratterizzazione non ti abbiamo dato il punteggio pieno per alcune piccole cose che, tutte insieme, valevano mezzo punto. Ad esempio, citando Storia di Howarts, gli elettrodomestici non possono funzionare all’interno della scuola quindi non può esserci un congelatore. Ancora, Kreacher è di proprietà di Harry, è tenuto a chiamarlo sempre “padron Harry” e avresti dovuto farglielo dire anche quando poco prima ha nominato “padron Regulus”. Ultima annotazione, Tiger e Goyle sono rozzi, prepotenti e maleducati, non direbbero “Prego?”, ma “Cosa hai detto?” oppure passerebbero subito alle mani.

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Seconda classificata: Mai contraddire uno chef di vogue91

» Grammatica e sintassi 19/20
» Stile 14.5/15
» Originalità della trama 15/15
» IC e caratterizzazione 14/15
» Attinenza col tema 10/10
» Parere personale 3.5/5
Totale: 76/80

Che dire? Friends!
Monica e Chandler sono Monica e Chandler. Lo stesso non possiamo dire dei signori Geller, però. Innanzitutto il padre non avrebbe chiesto “Ragazzo, quand’è stata l’ultima volta che ti sei preoccupato di titoli e azioni?” con aria divertita dato che si tratta di Chandler, l’amico che Ross invitò per il Ringraziamento anche se non lo festeggia; per lo stesso motivo, non riusciamo a immaginarlo dire “Tranquillo Chandler”.
“Hai un tic, figliolo?” è, al contrario, qualcosa che può sicuramente aver detto XD
L’assenza pressoché totale di battute da parte della signora Geller è altrettanto improbabile: sua figlia non cucina ai soliti livelli e lei non glielo fa notare subito? Ci si sarebbe gettata sopra come un orso sul miele… o come Joey su del pollo fritto.
Per la grammatica e la sintassi, scrivi “le disse, andando poi ad abbracciarla”, ma poco prima Chandler le ha porto una forchetta quindi le era già vicino. Più sopra poi, dovrebbe essere “col solito tono isterico da “a-qualcuno-non-piace-la-mia-cucina” e non “il-suo-cibo”.
Non ti abbiamo dato un voto alto come parere personale perché, sebbene ci piaccia, sentiamo l’assenza di qualcosa. L’isteria di Monica si avverte, e i goffi tentativi del marito di calmarla sono decisamente IC, ma manca quel feeling, quel certo non so ché fra di loro che dà ritmo e brio alla storia.

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Terza classificata: Aveva ragione Leibniz di MistralRapsody

» Grammatica e sintassi 18/20
» Stile 13.5/15
» Originalità della trama 15/15
» IC e caratterizzazione 15/15
» Attinenza col tema 10/10
» Parere personale 4/5
Totale: 75.5/80

Abbiamo apprezzato la presenza di un’originale, l’unica del concorso. Il personaggio di Renato Portinari è ben caratterizzato e, sebbene dicano poche battute, anche quelli della moglie e del cognato hanno una struttura solida definita grazie ai pensieri che il protagonista fa a loro riguardo.
La morale, forse non volutamente inserita nella storia: a volte i sogni diventano realtà, dà un bel tocco a tutto il racconto.
Il giudizio sulla grammatica e sintassi è “basso” perché ci sono stati alcuni errori (probabilmente di distrazione) che hanno inevitabilmente influito sulla valutazione finale, purtroppo non potevamo transigere. La storia è scritta con uno stile ricco e curato, molto ricercato, ma mai pomposo, pieno di dettagli importanti che arricchiscono la trama, anche troppo forse: le frasi lunghe fino a dieci righe, con molti incisi, appesantiscono la lettura e obbligano quasi a trattenere il fiato prima di ogni capoverso.
Ci è dispiaciuto molto darti questo punteggio, ma non potevamo fare altrimenti.

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Terza classificata pari merito: La colazione della domenica di Dada4E

» Grammatica e sintassi 18.5/20
» Stile 14.5/15
» Originalità della trama 14/15
» IC e caratterizzazione 15/15
» Attinenza col tema 10/10
» Parere personale 3.5/5
Totale: 75.5/80

Akane che cerca di diventare una perfetta donna di casa e Ranma che vuole evitare l’ennesimo tentativo di avvelenamento nei propri confronti è un classico, e tu rispetti perfettamente i personaggi in questa flash. Tuttavia, lo stile risente dei troppi periodi spezzati e mandati a capo, l’uso delle virgole o dei punti e virgole ti aiuterebbe a non troncarli troppo^^
Il giudizio sulla grammatica risente degli accenti sbagliati su tutti i “perché” e su un “sé”.
Ci sarebbe piaciuto leggere un po’ di più, però la scelta della lunghezza spetta a te(voi) ed è insindacabile.

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Quarta calssificata: Di preoccupazioni, rimproveri a fin di bene e un rospo da cercare di Rinalamisteriosa

» Grammatica e sintassi 20/20
» Stile 13.5/15
» Originalità della trama 14.5/15
» IC e Caratterizzazione 13/15
» Attinenza col tema 10/10
» Parere personale 3.5/5
Totale: 74.5/80

Per prima cosa, la tua è l’unica storia ad aver ottenuto il punteggio massimo per la grammatica e la sintassi, complimenti^^
Passiamo alle note dolenti. La punteggiatura non sempre perfetta e alcune incongruenze, come la panca sulla quale Neville si siede diventata magicamente sedia all’arrivo della nonna, non aiutano la lettura di una storia basata su un’intuizione originale e interessante, specie per gli amanti come noi dei cosiddetti personaggi secondari. Una rilettura più attenta probabilmente ti avrebbe aiutata.
Per la caratterizzazione, consideriamo IC Neville, ma non sua nonna: i modi della signora Paciock, la quale prima usa del tatto col nipote per poi minacciarlo di mandarlo a Hogwarts a pedate, e la sua idea di portarlo la mattina dopo a colazione nel reparto psichiatrico dell’ospedale dove sono ricoverati i suoi genitori non ci sembrano in linea con il personaggio della Rowling.

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Quinta classificata: Retroscena di Clow4093

» Grammatica e sintassi 18/20
» Stile 13/15
» Originalità della trama 14.5/15
» IC e caratterizzazione 14/15
» Attinenza col tema 10/10
» Parere personale 3/5
Totale: 72.5/80

Probabilmente, tutte le cucine del mondo avrebbero qualcosa da dire, se solo potessero parlare XD
L’idea è carina, però l’impressione che abbiamo avuto leggendo la tua storia è questa: i fatti descritti sono collegati unicamente dall’ambientazione, a parte il brevissimo incontro fra Kyle e Mina, come se appartenessero ognuno a un diverso episodio. Ovviamente non mettiamo in dubbio l’originalità della tua opera.
Ciò che pesa sul giudizio per quanto riguarda stile e grammatica è la punteggiatura abbastanza latitante in alcune parti, specie nei dialoghi, rendendo così la lettura macchinosa e obbligando il lettore a individuare da sé le pause; ci sono poi gli spazi mancanti fra un punto e la parola successiva, ma li consideriamo errori di battitura, e nel prologo ripeti due volte che le Mew Mew sono al Caffè quando non devono affrontare i nemici.

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Sesta classificata: Lezioni di cucina di Orgrish desirae

» Grammatica e sintassi 11/20
» Stile 11.5/15
» Originalità della trama 15/15
» IC e caratterizzazione 15/15
» Attinenza col tema 10/10
» Parere personale 2.5/5
Totale: 65/80

Come per altre storie, il problema principale è la punteggiatura. Alcune frasi sono strutturate bene, con gli incisi fra le virgole e i punti al proprio posto, ma la stragrande maggioranza no. Rileggendo con calma, senza la pressione della consegna entro il termine addosso, ti accorgerai anche tu che molti periodi non sono rallentati da virgole o spezzati adeguatamente, e che la lettura dopo po’ ti risulta faticosa, ed è un peccato perché la storia non è per niente male. I personaggi sono IC e la trama ben strutturata, nonostante la punteggiatura.
Dobbiamo, però, dirti che il faccia a faccia con Adam si svolge in modo a dir poco frettoloso, come se avessi voluto concludere il prima possibile. Un altro grande problema è quello, lampante nel giudizio, della grammatica: errori come “pò”, “p’ò”, “quì”, “quà” e altri che non stiamo ad elencarti qui non possiamo non farli pesare nella valutazione. Il parere personale basso è per la poca attenzione che hai riservato alla punteggiatura e alla rilettura della storia, della quale, ripetiamo e ribadiamo, abbiamo apprezzato molto la trama e i personaggi molto IC.

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